martedì 16 marzo 2010

Il taxista, l'aglio e la vodka Smirnoff

NI HAO! Ok, lo so, le parole d'ordine sono "niente panico". Sono in una città che non conosco, con dei tizi che parlano una lingua sconosciuta che invece di avere delle normali lettere hanno dei pittorechi disegni anche per esprimere i numeri, vendono la pasta dentro il cartone da cuocere direttamente buttandogli dentro dell'acqua calda e mescolando, non hanno l'acqua frizzante e poi puzzano di aglio...da morire!!!!Oggi pomeriggio sono salita su un taxi, che qui costano veramente poco tipo 2 euro per fare un tratto di strada come scogliera-fontanarossa, ed ero super figa...cioè la mia interview in un magazine supercool diretto da un americano... e così avevo i jeans giusti, la camicia originalissima, la giacca super fashion, la collana di perle e il profumo burberry un pò ovunque... ebbene entro dentro questo taxi e mi sembra di essere catapultata vicino al banchetto di aglio, cipolla e affini che si trova alla fiera di catania. Una puzza immonda di aglio, mi stordisce talmente tanto che sto per svenire. Apro il finestrino per prendere un pò d'aria e mi ritrovo con la testa completamente fuori (che quasi me la faccio staccare da un automobilista) perchè soltanto aprendo il vetro o sporgendosi leggermente la puzza si sente sempre!!!! Quando sono scesa dalla macchina e ho odorato i miei vestiti mi sono sentita male. Ero un mix tra un negozio di kebab e una zuppa all'aglio. Poco male solo per una ragione...quando il direttore della rivista (bellissimo e anche lui vestito in maniera troppo figa) si è avvicinato a me ho sentito distintamente la stessa puzza. Appena si è avvicinato un pò di più mi ha fatto un gran sorriso. Avrà riconosciuto l'odore...!
Il mio cane fa così...per capire se gli piace una cagnolina la odora...o meglio, le odora il sedere. Nella mia immaginazione emntre sto tipo mi esibiva il suo sorriso a 36 denti era come se fosse dietro di me e mi stesse odorando il sedere...non so se, quando ho pensato questa cosa, mi sono istintivamente girata a controllare se fosse realmente piegato con il naso vicino al mio fondoschiena...

N.B.Ieri sera sono stata in un ristorante della zona e ho scoperto che i cinesi sono le mie anime gemelle. Tre tipi si siedono nel tavolo accanto al mio ordinano del cibo e una bottiglia di vodka smirnoff...a testa!!!Hanno fatto il primo brindisi (un bicchiere non uno shot) prima di mangiare ed ogni boccone ne facevano uno nuovo!E mio padre che diceva che qui l'alcool era vietato...

N.B.2 Ma perchè in ogni cosa che scrivo deve esserci qualche attinenza con l'alcool???
ZAI JIAN

martedì 9 marzo 2010

Con tutto l'amore che posso...

Ok lo so, avevo detto che avrei cominciato a scrivere questo blog quando fossi arrivata a Pechino e soprattutto quando jody lo avesse reso più carino, ma non ci riesco. Voglio cominciarlo adesso perchè scrivere è l'unica cosa che so fare e perchè questi ultimi tre giorni in Italia sono così strani che non posso non condividerli con le persone che amo. Si perchè il problema sono proprio loro, le persone che amo. Giuro che dal prossimo post in poi questo blog non sarà smielato nè tantomeno deprimente ma oggi, in questo momento in cui compio 29 anni, ho bisogno di dedicare il mio primo post di questo "arrivederci" proprio a loro, alle persone che amo. Ho dedicato loro la mia tesi, per ognuno di loro ci sarà una lettera ma certe volte mi sembra quasi che non basti... non è sufficiente per esprimere quello che provo per loro. Mi sembra com quando il prof della tesi mi ha chiesto come mai avessi scelto Harry Potter come argomento di laurea in una facoltà come Scienze Politiche. E come si può spiegare con parole umane la cosa che ami di più? E come posso oggi io riuscire realmente ad esprimere a queste persone che mi hanno amato, odiato, salvato, distrutto, tutto quello che provo per loro? Non credo di riuscirci e non credo che ne avrò mai la capacità. Sono bravissima a giocare con le parole, lo sono sempre stata, è l'unica cosa, oltre a vivere una vita dissennata, che so fare veramente bene, ma stavolta mi viene realmente difficile. Mi viene in mente quel giorno quando mi sono trovata davanti Mark Owen per intervistarlo, dopo 14 anni di ricerca e tutti gli album che da piccola avevo dedicato a lui. E' stato praticamente impossibile mettere una parola dietro l'altra, pensare di organizzare il pensiero ed esporlo, far sì che potessi esprimermi correttamente senza che mi uscissero le lacrime dagli occhi. E oggi, qui, a tre giorni dalla mia partenza, nel giorno del mio 29esimo compleanno, sono nella stessa condizione, senza parole...
Vorrei riuscire ad esprimervi tutto ciò che sento ma non sarebbe comunque abbastanza e così, mentre arranco sui tasti, l'unica cosa che posso dirvi è che vi amo, tanto, da impazzire. E che senza di voi la mia vita non sarebbe stata la stessa, il mio mondo non sarebbe stato lo stesso. Non vi dimenticate di me e, se non dovessi arrivare in tempo all'ambasciata mentre mi inseguono (ihihih), raccontate di me ai vostri figli, raccontate di me ai vostri nipoti, non vi scordate di me, della zia pazza che è andata dall'altra parte del mondo solo per ritrovarsi e ritrovarvi e che voleva vestire il vostro primo figlio da principessa!
Con tutto l'amore che posso
Ambra




e se ho dimenticato qualcuno scusatemi...farò in modo di rimediare ma al momento riuscire a guardare tutti gli album fotografici non è semplice...