lunedì 3 maggio 2010

Dalla Mongolia Interna a Shanghai senza passare nemmeno dal via a ritirare 20mila lire...Parte II

Ed eccomi qua nell'ultimo mio giorno a Shanghai a cercare di spiegarvi come ci sono arrivata. I miei amici spesso e volentieri mi dicono che mi ritrovo con grande costanza in situazioni così surreali che la gente che non mi conosce potrebbe pensare che invento storie incredibili. Chiedete a loro, a tutti loro, se almeno una volta nella vita non si sono ritrovati con me (nella maggior aprte dei casi per causa mia) in situazioni al limite dell'assurdo!
Comunque tornando a Shanghai...
Eliminata la possibilità di Bubba e con l'umore a pezzi torno a casa. Comunico a mio padre la problematica "MEZZO DI TRASPORTO" e lui, in tutta risposta, mi dice "ma la colpa è tutta tua, ci dovevi pensare prima le cose non si fanno all'ultimo minuto".
Ok, ora urlo. 1)Non avevo idea che sarei partita per Shanghai fino a 30 secondi prima della ricerca del biglietto. 2)Avevo la valigia fatta per un'altra meta cosa che ci riporta al punto 1. 3)Sono 3 ore che giro come una matta tra Pechino e Internet alla ricerca di un fantomatico biglietto e ancora oggi non ho acquistato una compagnia aerea
Risultato: CHE COLPA NE HO IO?????????????????
La verità è che nel 90% dei casi, quando succedono cose del genere, o in generale quando succede qualcosa, la colpa è mia. Chi ha rubato la marmellata? Ambra. Chi ha avuto l'idea di imitare Dawson's Creek all'aeroporto e rischiare l'arresto? Ambra. Chi ha deciso autonomamente di scavalcare dentro casa di una persona e farsi il bagno nella sua piscina? Ambra. E insomma cose del genere... a Catania, nella mia città, di solito in questi casi si dice "fatti a nomina e vo cucchiti" (ora non so nemmeno se l'ho scritto bene però accettate la mia ignoranza vi prego...) che in poche parole vuol dire ti sei fatto questo tipo di nomina e ora te la tieni. Ecco, avendo espresso chiaramente questo concetto ora comprenderete perchè se dovesse esserci un acquazzone in Monzambico mio padre o chi per lui darebbe la colpa a me!
Comunque siccome non sono una che si arrende e se decido che voglio una cosa a qualunque costo la ottengo continuo a cercare biglietti aerei fino alle 22 orario in cui Piera mi passa gentilmente un panino di Subway direttamente in camera perchè non mangio da non so quando e ormai dopo tutte quelle ore a cercare biglietti ho gli occhi iniettati di sangue!Alla fine, ovviamente, il biglietto non lo trovo. Nemmeno per il giorno dopo. Così stacco internet e comincia la volta delle telefonate alle compagniee aeree, alle agenzie e all'aeroporto. Telefonate che durano fino alle 2 di notte (le agenzie che chiamavo erano italiane...) quando tolgo le cuffie da dosso (che ormai tra me e la centralinista della vodafone non c'è differenza) e mi arrendo al fatto che tra due ore dovrò prendere un taxi e recarmi all'aeroporto nella speranza di trovare un volo direttamente là. Così mi lavo, mi vesto di tutto punto con il tailleur e le converse ai piedi (con il calcolo che avevo fatto tra tempistica aereo e relativo ritardo, metropolitana, albergo per posare la valigia e taxi devo avere ai piedi delle scarpe comode per poter correre), preparo la valigia e attendo sdraiata sul divano il mio imminente destino, che arriva, puntuale come un orologio svizzero, alle ore 3 e mezza locali con la chiamata di mia madre "ambra alzati che se no perdi l'aereoooooooo". E così mi alzo, prendo il taxi e arrivo all'aeroporto dove la gentilissima signorina del centro informazioni mi comunica che la tipa con cui avevo parlato al telefono e che mi aveva suggerito di arrivare alle 4 e mezza deve essersi sbagliata. Gli impiegati per l'acquisto dei biglietti, infatti, non arriveranno prima delle 5.30...
Ma che cosa ho fatto di male io????????????

To be continued...

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